Il diritto allo studio

Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza attraverso l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato, insieme ad Enti locali e Servizio Sanitario Nazionale, di predisporre adeguate misure di sostegno.
Lo scopo principale è quello di predisporre le condizioni per la piena partecipazione della persona con disabilità alla vita sociale, eliminando tutti i possibili ostacoli e le barriere, fisiche e culturali, che possono frapporsi fra la partecipazione sociale e la vita concreta delle persone con disabilità.
Il Ministero  dell’istruzione dell’università e della ricerca, mette in atto varie misure di accompagnamento per favorire l’integrazione: docenti di sostegno, finanziamento di progetti e attività per l’integrazione, iniziative di formazione del personale docente di sostegno ecc. Per saperne di più:

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La Scuola in ospedale e a casa 

La scuola in ospedale
L’istruzione in ospedale esiste per garantire il diritto alla salute e allo studio, sancito dalla nostra costituzione, anche a bambini e ragazzi che per ragioni di salute non possono frequentare la scuola e devono essere ricoverati in ospedale. Nata da un’esperienza episodica sulla base della disponibilità e volontà di singoli operatori e istituzioni, oggi è diffusa nelle scuole di ogni ordine e grado e nei principali ospedali e reparti pediatrici del territorio nazionale. E’ fondamentale il ruolo che le scuole in ospedale svolgono per i bambini degenti: esse da una parte garantiscono la continuità degli studi e quindi rispondono al dritto all’istruzione e dall’altra contribuiscono al mantenimento o al recupero del loro equilibrio psico-fisico poiché garantiscono la continuità con la normalità della vita quotidiana talvolta interrotta dalla malattia.
Qual è la procedura?
Per il minore ricoverato in un ospedale con  sezione scolastica,  non è necessaria alcuna procedura formale da parte del genitore per l’accesso all’istruzione. Sarà cura dei docenti presenti in ospedale prendere contatto con il minore ricoverato e i suoi genitori e verificare la disponibilità al servizio scolastico. In caso affermativo, automaticamente l’alunno verrà preso in carico dalla sezione scolastica ospedaliera e inizierà l’intervento, nei tempi e nei modi concordati con il personale sanitario. Contestualmente, sarà cura dei docenti ospedalieri informare la scuola di provenienza dell’alunno di averlo iscritto alla sezione ospedaliera e  richiedere documentazione relativa al piano delle attività formative previste per la classe di appartenenza. Al termine dell’intervento, che avviene con le dimissioni dall’ospedale e il ritorno alla scuola di riferimento, il team della sezione ospedaliera provvede ad inviare alla scuola di provenienza formale documentazione sul percorso scolastico avvenuto.

La scuola a casa
L’istruzione domiciliare costituisce un ampliamento della strategia scolastica ospedaliera, che consente ai bambini costretti a letto a casa propria di veder rispettato il proprio diritto allo studio. Spesso i bimbi non sono ricoverati in ospedale, ma seguiti in day-hospital lungo tutto il periodo della cura. I piccoli malati che non possono andare a scuola per più di trenta giorni possono essere così seguiti a domicilio da uno o più insegnanti.
Qual è la procedura?
La procedura per l'attivazione dell'Istruzione Domiciliare:

  1. i genitori presentano una richiesta alla scuola ove l’alunno è iscritto, corredata da certificazione medica rilasciata dal medico dell’ospedale ove l’alunno è stato ricoverato;
  2. la scuola interessata elabora un progetto di offerta formativa nei confronti dell'alunno impossibilitato alla frequenza scolastica, con l'indicazione della sua durata, del numero dei docenti coinvolti e dichiaratisi disponibili e delle ore di lezione previste;
  3. il progetto viene approvato dal collegio dei docenti e dal consiglio d'Istituto e inserito nel POF;
  4. la richiesta, con allegata la certificazione sanitaria e il progetto elaborato, viene poi inoltrata al competente Ufficio Scolastico Regionale;
  5. l'USR procede alla valutazione della documentazione presentata ai fini dell'approvazione e della successiva assegnazione delle risorse finanziarie;
  6. a seguito del nulla osta regionale è possibile iniziare l'attività di istruzione domiciliare

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