Farmaci in fascia C per i malati rari (disposizioni regionali)

Una volta ottenuta la diagnosi di patologia rara, il cittadino può rivolgersi alla ASL o alle strutture specialistiche designate (Centri di Riferimento, a seconda della patologia) per chiedere l’esenzione corrispondente.

Il codice di esenzione permette (finché è valido) di non pagare il ticket per le prestazioni sanitarie (visite, esami) ed i ticket sui farmaci collegati alla cura e al monitoraggio della patologia; tali prestazioni e farmaci sono indicati nel piano terapeutico compilato dal medico specialista pubblico.

In alcune Regioni (ad esempio Piemonte e Lombardia) viene garantito l’accesso gratuito ai farmaci in fascia C (che sarebbero, in realtà, a totale carico del cittadino), purché indicati nel piano terapeutico; seguono lo stesso orientamento e prospettiva quelle regioni che permettono ai “propri” malati rari di accedere anche ai prodotti parafarmaceutici - integratori alimentari, creme etc. , solitamente a pagamento – nel momento in cui vengano inseriti nel piano terapeutico e considerati, all’interno di esso, necessari ed insostituibili.

Per conoscere cosa la tua Regione offre senza alcun pagamento del ticket puoi visitare i portali della tua regione e contattare gli uffici informazioni per conoscere quanto è previsto dalle normative locali:


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