Il percorso di riconoscimento e di cura di una patologia rara

La diagnosi
Indubbiamente uno dei problemi più segnalati dai cittadini è quello relativo alle difficoltà di riuscire a giungere, in modo tempestivo, ad una diagnosi adeguata della patologia oncologica rara. Questo perché per il personale medico, anche se specializzato, può incontrare casi rari pochissime volte nel corso della propria esperienza lavorativa.
Per diagnosticare una malattia rara, sia tumorale sia di altra natura, servono infatti competenze particolari che solo un esperto del settore può garantire e servono inoltre esami specifici per rendere la diagnosi veramente completa e affidabile. Per venire incontro a queste peculiari necessità di diagnosi e di cura in Italia è possibile contare sui centri specializzati che fanno parte della rete nazionale tumori rari.

Il medico della struttura sanitaria in cui si è in cura o lo specialista possono inviare il paziente presso uno dei centri della Rete delle rete tumori rari  dove saranno effettuati esami più specifici per giungere a diagnosi giusta e per confermare o meno la sospettata diagnosi.


Esenzione per patologia
Una volta ottenuta la diagnosi, il cittadino può rivolgersi alla ASL  per chiedere l’esenzione.

E’ possibile ottenere:

oppure

  • il codice di esenzione per patologia cronica (048 – patologia oncologica)

Il codice di esenzione da diritto a non pagare il ticket per le prestazioni sanitarie indicate nel piano terapeutico (redatto dal centro in cui si è in cura) ed utili al monitoraggio ed alla cura della patologia.


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